Due impresari di pompe funebri bavaresi sono stati arrestati dalla polizia tedesca con l’accusa dell’omicidio di un patologo: il cadavere sarebbe stato poi cremato sotto falso nome e le ceneri disperse. ”E’ il modo migliore per fare scomparire un cadavere”, ha detto oggi al tabloid tedesco Bild uno degli inquirenti. La vittima e’ un ex patologo universitario ed ex imprenditore, Erich W., il quale aveva venduto nell’estate del 2005 la sua impresa di pompe funebri al 52/enne Michael S., ha ricostruito la polizia. Ma Michael S. non aveva i soldi necessari all’acquisto dell’azienda e, dopo anni di litigi, avrebbe ucciso il suo creditore, scomparso nel nulla da Pasqua del 2007. La polizia sospetta che, dopo l’omicidio, Michael S. – con l’aiuto del collega 53/enne Friedrich P. – abbia bruciato il cadavere di Erich W. sotto falso nome in un crematorio di Fuerstenzell. Entrambi, ora rischiano l’ergastolo.