In occasione di SEFIT10 2024, svoltosi a fine novembre u.s. a Verona, Fabrizio Gombia, Coordinatore del gruppo di lavoro dei crematori SEFIT (nonché vice Presidente dell’ICF) ha posto l’attenzione sui pericoli derivanti dalla diffusione anche in Italia della “direct cremation”.
Si rimanda al suo intervento per approfondire il suo pensiero in materia.
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Ma cosa si intende per “direct cremation”?
La direct cremation è una forma di cremazione diretta, semplice e senza cerimonie funebri tradizionali. Si tratta di un servizio essenziale che prevede la cremazione del defunto senza alcuna funzione commemorativa o visita al momento. Questo approccio si è diffuso per la sua convenienza economica, semplicità e flessibilità nel permettere ai familiari di organizzare un ricordo in un secondo momento, se lo desiderano.
Caratteristiche principali della Direct Cremation
- Assenza di cerimonia: Non vengono svolti funerali tradizionali, visite o veglie in presenza del corpo.
- Tempistiche rapide: Di solito avviene entro pochi giorni dal decesso.
- Minima interazione con familiari: Le ceneri vengono restituite direttamente ai familiari, spesso in un’urna semplice.
- Riduzione dei costi: La direct cremation evita spese legate a casse funebri elaborate, servizi religiosi o affitti di luoghi per cerimonie.
- Semplicità logistica: Spesso scelta da famiglie che desiderano un approccio discreto o che vivono lontano dalla località del decesso.
Differenze tra USA, UK e Francia nella Direct Cremation
USA
- Diffusione: Negli Stati Uniti, la direct cremation è estremamente popolare, rappresentando circa il 40-50% delle cremazioni totali in alcune aree.
- Modello di business: Esistono aziende specializzate, come Cremation Society e Direct Cremation Providers, che offrono pacchetti standardizzati a prezzi competitivi.
- Costo: Può variare molto in base allo stato, ma in media si aggira tra $700 e $1.500.
- Regolamentazioni: Negli USA, i servizi funebri sono regolati dal Funeral Rule della FTC (Federal Trade Commission), che obbliga i fornitori a mostrare prezzi chiari e separati per i servizi.
- Aspetto culturale: La direct cremation è spesso scelta per motivi economici o pratici, specialmente in aree metropolitane.
UK
- Crescente popolarità: La direct cremation nel Regno Unito è cresciuta esponenzialmente, grazie anche alla promozione da parte di personalità come David Bowie, che l’ha scelta per il suo addio.
- Costo medio: Si attesta intorno a £1.000-£1.500, rendendola una delle opzioni più economiche.
- Flessibilità: Le famiglie possono combinare una commemorazione successiva, spesso più personalizzata e informale.
- Regolamentazioni: I fornitori di direct cremation devono rispettare le linee guida del National Association of Funeral Directors (NAFD).
- Tendenza culturale: In UK, è percepita come una scelta pragmatica e moderna, spesso legata a una mentalità meno tradizionale nei confronti dei riti funebri.
Francia
- Minor diffusione: In Francia, la direct cremation è meno comune rispetto a USA e UK, in parte per il ruolo ancora centrale della cerimonia funebre nella cultura francese.
- Costo: Si aggira intorno a €1.500-€2.500, ma può variare a seconda della regione.
- Regolamentazioni rigide: La legislazione francese richiede che ogni cremazione sia autorizzata dal municipio (mairie) del luogo di decesso. Inoltre, la conservazione o dispersione delle ceneri è regolamentata severamente.
- Aspetti culturali: La società francese valorizza ancora i riti funebri tradizionali, con un’enfasi sull’aspetto simbolico e religioso, il che rende la direct cremation una scelta meno comune.