Venerdì della scorsa settimana il Comune di Cinisello Balsamo ha comunicato che chiude, fino a data da destinarsi, l’impianto di cremazione per ambedue le linee presenti.
Il motivo è dato dal cattivo stato di funzionamento dei due vecchi forni che hanno oltre 11 anni di servizio e necessitano di manutenzioni continue, in particolare quando devono lavorare a pieno regime come in questo ultimo anno, in cui sono state eseguite 2.400 cremazioni, anche a seguito dell’epidemia di COVID-19.
Mercoledì una insolita nube nera era fuoriuscita da uno dei comignoli destando allarme tra i cittadini. Si era poi chiarito che era l’effetto dell’apertura di una valvola di sicurezza in seguito a un accumulo di umidità nella camera.
Venerdì l’assessore ai cimiteri aveva condotto un sopralluogo al crematorio constatando l’esigenza di manutenzioni immediate.
“Ho chiesto agli uffici di fermare le attività finché non saranno stati eseguiti i lavori necessari a garantire il corretto funzionamento in ogni momento – ha spiegato –. Purtroppo sono impianti delicati che hanno già concluso il loro ciclo di vita. Vanno rinnovati e per questo abbiamo chiesto a Regione Lombardia di autorizzare il loro completo rifacimento. Inoltre abbiamo chiesto di poter aggiungere due nuove linee”. La Regione dovrebbe comunicare le sue decisioni entro fine aprile 2021.