Cagliari: assessore ai cimiteri risponde sui disservizi dati dal crematorio

A Cagliari la domanda di cremazioni è superiore alla possibilità offerta dall’attuale impianto. Così alcuni feretri sono dirottati in altri impianti dell’isola. Ciò ha provocato anche proteste appare sui social media. A tal proposito veniamo a conoscenza della risposta a queste critiche dell’assessore ai cimiteri del comune di Cagliari, che annuncia il potenziamento imminente del crematori, con un nuovo impianto.
“Il Regolamento sul Servizio mortuario e dei cimiteri del Comune di Cagliari vigente prevede espressamente all’art.49 la possibilità di accogliere salme per la cremazione provenienti da altri comuni. Per ragioni di carattere prettamente tecniche legate alla funzionalità dell’impianto crematorio in uso, attualmente le cremazioni vengono effettuate 4 giorni la settimana con circa tre salme alla volta. Pertanto, quando la richiesta è superiore alla capacità ricettiva del forno crematorio, vengono contingentati gli ingressi e purtroppo capita, talvolta, che siano anche i cittadini cagliaritani a doversi recare per la cremazione dei propri cari presso altri impianti. Il Comune di Cagliari, per ovviare a queste difficoltà, ha deciso di affiancare al forno esistente un nuovo impianto, tecnologicamente all’avanguardia, che consentirà di cremare un numero rilevante di salme e di soddisfare le esigenze di tutti i Comuni dell’area metropolitana e dell’intero Sud Sardegna A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio comunale della pubblica utilità dell’opera, gli uffici hanno predisposto gli atti di gara la cui pubblicazione è imminente. Entro qualche mese, dunque, i forni funzionanti saranno due col preciso obiettivo di eliminare i disagi e i costi aggiuntivi per tutti i cittadini dell’area metropolitana e non solo”.

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