L’assessore alle Politiche Istituzionali del Comune di Busto Arsizio ha recentemente illustrato i progetti comunali di potenziamento dell’impianto comunale di cremazione.
L’area in cui dovrebbe sorgere il nuovo forno crematorio, è quella dall’ingresso cimiteriale in via per Samarate (poco dopo quello attualmente in uso) fino a via Favana.
«Il crematorio attuale ha 20 anni, funziona, ma fa 1.200 cremazioni all’anno che sono un numero ridotto rispetto ai forni moderni.
Abbiamo fatto richiesta alla regione – spiega l’assessore – ed entro il 15 luglio 2024 dovremmo avere risposta e, se positiva, iniziare i lavori».
I lavori dovrebbero terminare entro due anni e il forno crematorio ora in uso dovrà fermarsi per dei lavori due settimane ad agosto, ma avendo Agesp sottoscritto un accordo con l’impianto di Domodossola, per i cittadini non cambierà nulla.
Con il nuovo forno, che dovrebbe coprire un’area di trenta chilometri, si potrà raggiungere un numero triplicato di cremazioni: 3.600 all’anno.