Il Comune di Bari ha sospeso le accettazioni di feretri da cremare,per un disservizio all’impianto del crematorio.
Ci vorranno circa 30 giorni per le riparazioni.
La questione risale al 26 maggio quando nell’unico forno crematorio della città i tecnici hanno scoperto una crepa. È stato effettuato un sopralluogo e si è deciso di interpellare le tre ditte, le uniche che si occupano della riparazione dei forni crematori in Italia, proprio per poter provvedere alla sistemazione del danno, previa indagine di mercato.
Del caso se ne sta occupando l’assessore al Patrimonio, Vincenzo Brandi.
‘Si tratta di lavori da 30mila euro – spiega Brandi – nei prossimi giorni faremo una gara tra le tre imprese per poi fare partire subito gli interventi. Entro 20 giorni il forno sarà riparato e potremo quindi dare finalmente risposte ai parenti dei defunti’.
Nel frattempo alcuni dolenti hanno deciso di inviare le salme in altri forni crematori distribuiti in regioni del centro e del nord, ma venti salme attendono nelle celle frigorifere.
‘Siamo dispiaciuti per quanto accaduto – prosegue Brandi – ma era al di fuori di ogni previsione. Comunque entro pochi giorni la situazione tornerà alla normalità’.
Sto predisponendo anche un bando per poter realizzare, in project financing, un secondo forno crematorio che potrebbe quindi rispondere in maniera più efficiente a tutte le richieste.