L’abolizione del tasso minimo di cambio franco svizzero/euro influenza anche il "caro estinto".
La quasi parità delle due monete, infatti, sta facendo diminuire alla frontiera il passaggio per la cremazione delle salme in Ticino.
A Varese e Como, da tempo, alcune imprese funebri sceglievano, per servizi in tempi certi e rapidi, i forni del cantone.
"Questo costava qualche cosa in più già prima, dice un operatore funebre – ma il tasso di cambio ha alzato ulteriormente i prezzi ed è un problema in un momento di crisi come questo".
E la risposta delle famiglie non si è fatta attendere: si torna a cremare in Italia, costa meno.