A Buenos Aires (Argentina) una donna, Anagiota Alexpoulos, di 57 anni, di origine greca, ha ucciso il compagno, 58enne Giulio Cesare Caprarulo, a colpi di mazza coinvolgendo due medici per farla sembrare una morte naturale. Poi ha cercato di far cremare il corpo. E’ stata arrestata assieme a due medici aver cercato di aiutarla da un falso certificato di morte.
Una volta ucciso l’uomo, la donna ha commissionato il servizio funebre scegliendo la cremazione del corpo per sbarazzarsi di qualsiasi prova. Al momento della cremazione, però, gli incaricati si sono accorti dei traumi sul corpo dell’uomo, traumi che contraddicevano il referto nel quale si parlava di “morte naturale”. A questo punto è scattata la denuncia, conclusa con l’arresto di tre persone, la donna e i due medici.