Sono state 5.600 le cremazioni svolte nel 2018 nel crematorio di Albosaggia (Sondrio). La maggior parte delle cremazioni è di cadaveri che provengono da fuori provincia (3/4).
Sono i dati emersi la scorsa settimana durante il consiglio comunale di Albosaggia, in occasione dell’assegnazione da parte dell’amministrazione dei proventi del forno crematorio destinati al mondo del sociale, in base alla convenzione sottoscritta tra Comune e società che lo gestisce.
La struttura si avvale di una doppia linea di cremazione di ultima generazione, tecnologicamente all’avanguardia, che consente di ridurre i tempi di attesa e su appuntamento poter consegnare le ceneri in giornata.
La tariffa per ogni cremazione è di 620 euro a salma, comprensiva di Iva, ma la spesa è azzerata per i residenti di Albosaggia, per i quali la cremazione è gratuita in virtù della convenzione tra il comune e il gestore del crematorio.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
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