La municipalità di Shanghai ha deciso di aumentare i sussidi per coloro che decideranno di disperdere in mare le ceneri dei propri cari defunti. Lo riporta lo Shanghai Daily. La misura sarà adottata perché i cimiteri della città sono sempre più affollati e c’é sempre meno spazio per nuovi cimiteri. Coloro che faranno richiesta di disperdere le ceneri nell’oceano riceveranno un contributo che va dai 2000 ai 3000 yuan (circa dai 200 ai 300 euro) a fronte degli attuali 400 yuan (circa 40 euro). Il governo di Shanghai ha cominciato a dare questo genere di contributo nel 2003, quando i richiedenti ottenevano solo 150 yuan (circa 15 euro). Secondo i dati disponibili, negli ultimi 20 anni, il numero di coloro che hanno cominciato a propendere per la cremazione e per la dispersione nelle acque delle ceneri, è aumentato in maniera considerevole. Attualmente circa l’1,5% delle cremazioni effettuate sono accompagnate da dispersione delle acque, mentre in passato era solo lo 0,2%. Nel 1991 furono 287 le persone cremate le cui ceneri vennero poi gettate in acqua, nel 2010 sono state 2100. Per consentire ai familiari di avere comunque un luogo dove andare a ricordare e commemorare i loro cari, la città di Shanghai nel 2004 ha aperto un giardino nel cimitero di Binhaiguyuan, all’interno del quale è stato costruito un monumento sul quale sono stati incisi i nomi dei defunti le cui ceneri sono state gettate in mare. “All’inizio mi sembrava una pratica poco rispettosa per il morto – spiega un anziano di nome Ge – ma poi ho cambiato idea e ho capito che si tratta di un modo intelligente per evitare l’eccessivo sfruttamento della terra. Infatti ora ho detto ai miei cari che quando morirò voglio che le mie ceneri siano disperse nel mare”. L’aumento sempre crescente della popolazione, specie nelle grandi città cinesi, ha reso importante trovare delle alternative alla sepoltura tradizionale nelle tombe che occupano troppo spazio.
Per vedere immagini sul monumento a memoria delle dispersioni e altro si rimanda la precedente post su questo stesso sito, di circa 4 anni or sono: https://www.funerali.org/?p=109