A Savona si va verso una società mista per la gestione del crematorio

La Giunta Comunale di Savona intende presentare in Consiglio Comunale la scelta del socio operativo di una società mista per la realizzazione dell’adeguamento e ampliamento del crematorio di Savona. Si prevede che la società sia controllata da ATA Spa per una quota di partecipazione, per legge non superiore al 60%, ma che garantisca a quest’ultima la maggioranza dei voti in assemblea, al fine di una equilibrata governance tra ATA SpA e il socio-operatore privato.

“La cremazione è una scelta che si sta diffondendo sempre più. E’ dunque necessario realizzare un nuovo impianto,che prevede un investimento di circa 2 milioni di euro, tenendo presente che quello di Savona è l’unico esistente nel Ponente. Le norme attuali ci ponevano 2 alternative: o fare una gara per assegnare una concessione di costruzione e gestione oppure chiedere ad ATA affinché faccia una gara per scegliere un socio privato per gestire il servizio” spiega il sindaco Federico Berruti.

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