In Birmania i crematori stanno facendo gli straordinari! Dalle poche notizie che filtrano dalla Birmania dopo la repressione delle manifestazioni di piazza, guidate dai monaci buddisti, oprata dala Giunta militare al potere, si viene anche a sapere del super lavoro dei crematori.
Secondo il Times: “l’esercito birmano ha bruciato un indeterminato numero di cadaveri in un crematorio aperto da guardie armate nel corso degli ultimi sette giorni“.
Del luogo delle cremazioni, sito nel nord-est di Rangoon, hanno parlato numerosi residenti, testimoni dei “fuochi”: a insospettirli, il continuo via vai notturno di camion militari e il fumo proveniente dagli edifici. Secondo la popolazione locale, le cremazioni sarebbero cominciate la notte del 28 settembre: solo ventiquattr’ore dopo l’apertura del fuoco contro i manifestanti da parte della giunta militare. Le cremazioni sarebbero poi continuate ad intervalli regolari. Ad oggi, i taxi si rifiutano di portare stranieri nell’area.
Fonte: lucameneghel.blogspot.com e new.asianews.it