Mentre in altri Comuni d’Italia è scoppiata la rivolta degli abitanti che non vogliono insediamenti di crematori, con petizioni e richieste di referendum, in Sicilia, e precisamente a Ragusa, si assiste esattamente all’opposto.
La Società per la Cremazione di Ragusa ha promosso una petizione per la realizzazione dell’impianto crematorio presso uno dei cimiteri di Ragusa, come già previsto da apposita delibera comunale. La scelta cremazionista vorrebbe farsi strada anche in provincia di Ragusa. In Sicilia altre province si sono attrezzate o stanno attrezzandosi con la costruzione e messa in funzione di impianti (dopo Palermo, Messina e Misterbianco).
Sabato scorso 12 marzo 2016 gli attivisti della Socrem ragusana hanno organizzato un banchetto informativo e con i moduli per la petizione per fare pressione sull’amministrazione comunale perché proceda nell’impegno preso.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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