A Pistoia non riapre il crematorio ma crescono le polemiche

Nei giorni scorsi, sulla vicenda del crematorio di Pistoia fermo per manutenzione, vi era stata una polemica innescata dalla vice presidente della Socrem di Pistoia, che lamentava il fatto che il Comune non si attivasse in proposito. Di seguito si riporta la comunicazione dell’assessore ai servizi cimiteriali di Pistoia che chgiarisce la situazione e che ribadisce al estraneità del Comune alla vicenda.

L’assessore ai servizi cimiteriali del Comune risponde alla vicepresidente di Socrem Laura Pierinelli. “Non è assolutamente vero – replica Lattari – che il Comune ha dimostrato un totale disinteresse sul problema della chiusura dell’impianto crematorio. Semmai è vero il contrario. Da quando si sono verificate emissioni di fumi non conformi alla legge, l’Amministrazione è intervenuta immediatamente. Lo dimostrano i numerosi verbali che il presidente della Socrem Gianfranco Gargini mi ha inviato per tenermi aggiornato sulla situazione e con il quale sono costantemente in contatto. Il Comune non ha il potere di sbloccare la situazione perché la questione inquinamento causato dell’emissione di fumi dell’impianto spetta alla Provincia attraverso l’Arpat. L’Amministrazione non ha competenza in materia. Della situazione se ne è parlato anche in consiglio comunale nelle scorse settimane con una interpellanza presentata dal consigliere Lido Berti dei Comunisti per Pistoia alla quale ho risposto dettagliatamente. Pertanto respingo le accuse della vicepresidente di Socrem e continuerò ad occuparmi della questione facendo tutto quanto è in mio potere per risolvere il problema al più presto”.

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