Entro febbraio 2012 tornerà alla normalità il servvizio di cremazione a Bologna, visto che sarà attivo il nuovo polo crematorio, con una potenzialità massima di 6.000 ‘servizi’ all’anno. Termineranno quindi i disagi per i bolognesi, costrtti a trasferire le salme in altri crematori (Mantova, Brescia, Ferrara o Ravenna), per la cremazione. Si ricorda che l’attuale storico impianto sito alla Certosa di Bologna, funziona a potenzialità ridotta per limiti posti dalle autorità ambientali. Lo ha annunciato qualche giorno or sono, in una udienza con Hera in commissione Bilancio a Palazzo D’Accursio, l’assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo. Con lui vi era anche il direttore generale di Hera Bologna, Angelo Bruschi, e il presidente di Herasocrem Luigi Castagna.
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