Dalla metà di novembre si è verificato un guasto all’impianto crematorio di Viterbo, che ne ha causato il fermo.
La sostituzione dello scambiatore guasto è prevista fra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, visto che il pezzo da sostituire deve essere all’uopo fabbricato.
La società Silve ha offerto la possibilità di portare le salme all’impianto crematorio di Firenze – sempre gestito dalla stessa – senza aggravio della tariffa. Le spese di trasporto restano però a carico dell’utente.
La soluzione toscana resta comunque la più conveniente, visto che rivolgendosi ad altre strutture fuori provincia, i viterbesi da non residenti si vedrebbero applicare tariffe salatissime, fino a 600 euro.