L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini, durante la seduta della II e III Commissione consiliare – dedicata allo stato dei cimiteri comunali alla vigilia della Commemorazione dei defunti – ha confermato il via libera all’impianto crematorio ad Ancona, pronto entro la fine del 2025.
L’assenza dell’impianto di cremazione nel capoluogo crea la necessità, per la famiglie che scelgono la pratica funebre della cremazione, di rivolgersi ad altri impianti presenti nelle Marche. Nel corso dei primi nove mesi dell’anno 2023, su 1.360 decessi quasi la metà – 670 – sono stati cremati, negli impianti limitrofi.
In città la media del 45% è in costante crescita ormai da anni, anche rispetto alla media nazionale delle cremazioni, che si aggira attorno al 35%.
Inoltre, secondo l’Assessore, non è più possibile continuare ad allargare i cimiteri con nuovi colombari, per assenza di spazio e per i costi molto elevati che comporterebbero ulteriori ampliamenti.