La realizzazione di un forno crematorio a Lecco è ora formalmente possibile. È stato infatti introdotto nel nuovo piano cimiteriale un progetto di fattibilità – commissionato dal Comune e redatto nel 2016 – che prevede la realizzazione di un polo crematorio all’interno del cimitero di Castello.
L’assessore Roberto Pietrobelli, dando lettura del documento finale del piano cimiteriale, sottoposto per l’ultima volta alla Commissione per recepire eventuali modifiche e integrazioni prima del passaggio in Giunta e infine al Consiglio comunale, ha precisato che non si sta al momento approvando nessun progetto di forno crematorio.
Semplicemente si sta inserendo uno studio di fattibilità nel piano cimiteriale, visto che questo è uno dei requisiti fondamentali per partecipare in futuro a bandi regionali e ottenere fondi per poterlo realizzare.
Nel piano cimiteriale precedente era emersa la problematica della superficie, insufficiente all’interno del camposanto di Castello, per il polo crematorio, tanto che si ipotizzava l’esproprio di una parte di terreno dell’azienda produttiva confinante.
In questo studio di fattibilità che risale al 2016, invece, l’impianto con tutti i servizi troverebbe spazio nel vertice sud-est nell’edificio, oggi utilizzato come deposito confinante con via Lusciana e contemplerebbe sale del commiato con camere ardenti, due forni contrapposti, sale refrigerate e tutti i locali servizi.
L’impianto potrebbe soddisfare ampie esigenze del territorio, considerato che Lecco è l’unico capoluogo lombardo a non averne uno di riferimento, e andrebbe a servire un bacino nel raggio di 50 km coinvolgendo anche Monza e gran parte della Brianza. Per la realizzazione si ipotizza un project financing tra pubblico e privato.