Nuovo forno crematorio a Savona

Il 26 settembre 2013 il consiglio comunale di savona ha deliberato l’affidamento della gestione “in house” del servizio di cremazione ad ATA SpA, partecipata dal Comune. Nella seduta di GM del Comune di savona del 2 ottobre 2013 sono stati approvati nel dettaglio i progetti in linea tecnica ed i costi preventivi per l’opera. Ad ATA è stata affidata la gestione degli impianti per la realizzazione del nuovo polo della cremazione e la gestione degli stessi per 21 anni. Il costo presunto dell’opera è prossimo ai due milioni di euro. Verrà creata una sala del commiato, che prevede un impiego di circa 240mila euro, che sarà in grado di accogliere circa 60 persone e potrà ospitare piccole cerimonie. Verranno create anche delle piccole salette di attesa. L’opera finale dovrebbe essere consegnata in 18 mesi: dei due milioni di euro, 730 mila sono destinate alle opere edili, mentre 830mila ai forni crematori. Il nuovo impianto sostituisce quello esistente, vetusto e viene realizzato in altro luogo cimiteriale. Il crematorio sarà dotato di due forni.

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