Dal 27 marzo e fino a nuove disposizioni a Messina è sospesa l’accettazione delle istanze relative al servizio di cremazione.
Ciò è imputabile al protrarsi delle problematiche emerse in fase di avvio del servizio da parte del gestore subentrante. Gli inconvenienti, già emersi a fine gennaio, avevano portato al blocco delle cremazioni a partire dal primo di febbraio, ufficialmente per cambio del gestore del contratto.
Inoltre, le imprese funebri, che facevano istanza di cremazione online, dovevano far pervenire la salma da cremare inderogabilmente in casse di legno e zinco al fine di evitare problemi di ordine igienico sanitario, visto che le celle frigorifere del cimitero di Messina non possono essere utilizzate per le salme senza zinco.
Attualmente, secondo le imprese di pompe funebri, le salme in attesa di cremazione nel deposito- camera mortuaria sono un centinaio e quelle le cui istanze di cremazione sono state già presentate, dovrebbero essere comunque evase.