La Giunta regionale della Liguria ha approvato il Piano regionale di Coordinamento per la realizzazione dei forni crematori, proposto dall’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola.
Il Piano si propone l’obiettivo di offrire alla popolazione un servizio efficiente, omogeneo e diffuso degli impianti di cremazione, a tutela della salute e dell’ambiente, stabilendo per gli stessi linee di indirizzo sulla valutazione degli aspetti sanitari sul territorio, oltre ai requisiti impiantistici, alle prestazioni di emissione e alle indicazioni gestionali.
Lo stesso assessore ha spiegato che il piano, in base all’analisi statistico-demografica effettuata, non prevede allo stato attuale la necessità di realizzazione di nuovi impianti crematori o ampliamenti di quelli esistenti.
Qualora però i Comuni dimostrino la necessità di realizzazione di nuovi impianti o modifica o ampliamento degli esistenti, su base statistico-demografica, indice di mortalità e scelta crematoria da parte dei cittadini del territorio, il Piano ne definirà il possibile, successivo iter autorizzativo.
Nel caso di richieste di nuove installazioni, ampliamenti e modifiche importanti, il Piano dovrà essere sottoposto – tramite la verifica di assoggettabilità – alla Valutazione Ambientale Strategica e verrà altresì adeguato alle disposizioni che potranno, eventualmente, intervenire sugli aspetti tecnici in una futura normativa nazionale.