Nonostante il ricorso con richiesta di sospensiva depositato dalla proprietaria di uno dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo forno crematorio di Lecce, l’iter amministrativo dell’impianto di cremazione a Caprarica per il Tar può procedere.
Durante la discussione, fissata davanti alla prima Sezione del Tar, infatti, la ricorrente ha rinunciato, su invito del Presidente del Collegio, alla richiesta di sospensiva.
Nella discussione è stata anche sottolineata dai difensori del Comune di Caprarica (Avvocati Fabio Patarnello e Danilo D’Arpa) l’inammissibilità dell’intervento del Comitato No Forno Crematorio, il comitato spontaneo che aveva manifestato la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto.
Il Comune di Caprarica di Lecce potrà, pertanto, proseguire con il suo iter finalizzato alla realizzazione dell’opera.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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