Continua la battaglia per il nuovo forno crematorio a Fondi.
Oggi, presso il TAR di Latina, verrà discussa la richiesta promossa dal Comitato No Forno per sospendere, prima e annullare, poi, la delibera che autorizza la realizzazione del forno crematorio nel cimitero di Fondi.
Con il ricorso proposto, secondo il sindaco, non si mette in discussione solo il crematorio, ma si impugna anche un importante strumento di pianificazione, il PRUA, che nulla ha a che vedere con il forno crematorio e la cui eventuale sospensione avrebbe effetti pregiudizievoli sulla città.
Il Gruppo Fondi in Azione ribatte che, nel momento in cui il Comune di Fondi revocherà la delibera con la quale ha autorizzato la SAIE a realizzare il forno crematorio, il Comitato No Forno ritirerà il ricorso al TAR ed il PRUA proseguirà il suo iter.
Nel frattempo la ditta SAIE ha indirizzato al Sindaco, agli Assessori ed ai consiglieri comunali una diffida con la quale invitava a non propagare notizie in ordine ad una presunta pericolosità ambientale dell’impianto in via di realizzazione, prevedendo – nel caso – azioni legali.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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