Contestato il project financing per il crematorio di Serravalle Scrivia

La realizzazione di nuovi crematori è diventata sempre più un problema, per l’opposizione che viene dai cittadini dell’intorno delle aree prescelte per la localizzazione e ancor più spesso per la scelta delel Amministrazioni comunali dei modi di realizzazione in project financing, che viene visto spesso com eun modo per lucrare sulla morte.
Il copione si è ripetuto a Serravalle Scrivia, dove le perplessità sul progetto dell’impianto di cremazione che verrà realizzato nell’area in ampliamnto del cimitero nuovo arrivano da alcuni consiglieri comunali di opposizione. Elio Pollero e Walter Zerbo, di Serravalle Futura. Di seguito le considerazioni dei 2 consiglieri di cui si è venuti a conoscenza.
“È un progetto privato che piove sulla scrivania del sindaco – affermano i due consiglieri di opposizione – e, pur in assenza di piani comunali specifici, viene preso a scatola chiusa in ragione di una rendita annuale del 5% sul giro d’affari che sarà in grado di generare. L’imprenditore fa balenare un potenziale di 80 mila euro annuali per il Municipio (se e quando i camini del crematorio fumeranno a ciclo continuo) e naturalmente il sindaco non si lascia scappare la ghiotta occasione”. “Serravalle ha bisogno di una mega struttura studiata esclusivamente su calcoli di mercato e di profitto privato – si interrogano ancora i due -? Come si inquadra il tempio crematorio nella situazione complessiva delle aree cimiteriali comunali?”.
Pollero e Zerbo concludono sostenendo che il progetto andrebbe cancellato dal piano delle opere pubbliche o, in alternativa, dovrebbe essere l’imprenditore a tenere per sé il 5% delle rendita e dare il resto dell’utile al Comune.
Il progetto di finanza redatto dalle ditte Altair Srl e Schena marmo, già approvato dalla giunta serravallese e presentato nel corso dell’ultimo consiglio comunale, riguarda la costruzione di impianto di cremazione per salme, con accanto una sala del commiato. Il quadro economico prevede una spesa complessiva pari a 2 milioni e 657 mila euro.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.