Al cimitero principale di Busto Arsizio verrà attivata una seconda linea del forno crematorio.
La giunta ha dato mandato al dirigente del settore Lavori pubblici di avviare una procedura di project financing di iniziativa pubblica, della durata di circa 20 anni, per la creazione della seconda linea del forno crematorio, sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica già nella disponibilità dell’Entil, con un’opera da 6,5 milioni di euro.
Non è stata invece accolta la proposta, presentata dall’attuale gestore, di project financing per la progettazione, costruzione e gestione di un forno crematorio, in quanto ritenuta non in linea né con l’interesse pubblico, né con gli obiettivi dell’amministrazione comunale.
L’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi ha evidenziato che l’attuale crematorio non regge più i ritmi e le necessità attuali delle cremazioni, tanto che si arriva a far aspettare anche fino a 6-7 giorni per effettuarle.
Peraltro le cremazioni ormai sono arrivate al 70% sui funerali che si svolgono a Busto Arsizio, pertanto l’ampliamento della attuale struttura diviene indispensabile.