Dopo un lungo iter iniziato nel 2007, il crematorio di Acqui Terme (in provincia di Alessandria) è stato terminato e inizierà ad operare quest’anno, essendo stato inaugurato il 7 ottobre 2013. Il tempio crematorio di Acqui Terme sorge all’interno del cimitero comunale di loc. Cassarogna. Il crematorio, tecnologicamente all’avanguardia, è munito di una linea di cremazione, ed è dotato di una sala del commiato e di una sala autoptica che verrà messa a disposizione del Comune.
Si tratta di un impianto realizzato in project financing dalla società Tempio Crematorio di Acqui Terme Srl facente parte del Gruppo ALTAIR che già gestisce le strutture di Domodossola (VB) e Trecate (NO). All’inaugurazione ha presenziato il Sindaco di Acqui Terme, che si è intrattenuto con i vertici del gruppo ALTAIR. Nella mattinata è stata annunciata inoltre l’imminente realizzazione di una nuova area per la dispersione delle ceneri.
“Con grande soddisfazione possiamo oggi avviare un nuovo importante servizio per la città – ha affermato il Sindaco -: il trend nazionale riguardo la cremazione è sempre in aumento e da oggi i nostri concittadini potranno fruire di questo servizio in una struttura moderna, rispettosa dell’ambiente e tecnologicamente all’avanguardia”.
“Si tratta di un efficace esempio di sinergia fra pubblico e privato – ha proseguito il Sindaco – che tra l’altro porterà benefici economici al Comune grazie ad un canone annuo a carico del concessionario, un servizio nuovo a tariffa agevolata per gli acquesi ed una nuova sala autoptica a servizio dell’ASL”.
Il nuovo crematorio sarà al servizio soprattutto del Basso Piemonte (togliendo lavoro a quelli di Savona e di Genova, dove in effetti viene svolta la maggior parte delle pratiche affidate alle agenzie di pompe funebri della zona), ma potrà attirare anche cremazioni da territori confinanti. Si confronterà con quello che è in costruzione a Valenza, anch’esso nell’alessandrino.
La concessione che disciplina i rapporti fra il privato ed il Comune ha durata trentennale ed il costo di una cremazione ammonta a euro 440,82 (352,66 per i residenti di Acqui Terme).
“L’avvio dell’attività dell’impianto di Acqui Terme – ha dichiarato il Presidente del gruppo ALTAIR Paolo Zanghieri – è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione: si tratta di un investimento importante nel quale crediamo e che siamo certi darà un servizio di eccellenza alla popolazione della vasta area alla quale la struttura si propone”.
“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per la collaborazione – ha concluso Zanghieri -: il partenariato pubblico-privato apre nuovi orizzonti per le Amministrazioni, ma perché sia efficace è necessario incontrare Comuni strutturati ed organizzati, proprio come accaduto qui ad Acqui”.