Il primo forno crematorio della provincia di Monza e Brianza sarà realizzato nel cimitero nuovo di Desio, nato nel 1997.
L’impianto costerà due milioni di euro e diventerà un punto di riferimento per tutti i 55 comuni della Brianza servendo un bacino di utenza di cento chilometri.
Per ottenere l’autorizzazione da parte di Regione Lombardia è stato necessario prima approvare una modifica al Piano Regolatore Cimiteriale.
L’Amministrazione Comunale aveva aderito all’avviso pubblico per presentare manifestazione di interesse, rivolto ai Comuni lombardi, per l’acquisizione delle domande di verifica preventiva di nuova realizzazione e/o potenziamento di impianti/linee di cremazione, presentando un progetto di nuovo impianto, che ha ottenuto il parere preventivo favorevole sia di ARPA sia dell’ATS.
Poi la Regione Lombardia ha comunicato l’accoglimento dell’attività istruttoria per l’esecuzione di un impianto composto da due linee per 1200 cremazioni/anno per linea con attribuzione complessiva di 2400 cremazioni/anno.
Come stabilito dal documento regionale, l’esito positivo della verifica preventiva ha validità un anno dalla pubblicazione del decreto, termine entro il quale deve necessariamente essere stata depositata istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Pertanto, nel corso del 2025, G.S.D. srl – l’azienda che gestisce i servizi cimiteriali comunali, controllata al cento per cento dal Comune di Desio – dovrà progettare e realizzare l’impianto.