L’Assessorato comunale alla Pianificazione dei Servizi ha affidato i lavori per la posa in opera del nuovo forno di cremazione al cimitero di San Michele. L’impianto, destinato a sostituire quello esistente, ormai fuori norma, sarà realizzato dalla ditta Gem Matthews International Srl di Udine, che si è aggiudicata l’appalto bandito nel febbraio scorso.
Il costo complessivo ammonta a 426.000 euro, con un risparmio di circa 70 mila euro sull’importo a base d’asta.
Il forno funzionerà inizialmente ad aria propanata e sarà in seguito alimentato da gas metano così da essere in linea anche con le nuove normative europee in corso di approvazione. Sarà un impianto all’avanguardia che, quando potrà operare a pieno regime, sarà in grado di effettuare quattro cremazioni al giorno.
L’opera – ha annunciato l’assessore comunale alla Pianificazione dei Servizi, Giovanni Giagoni – sarà presto avviata a realizzazione e dovrà essere ultimata entro 130 giorni lavorativi. Entro la prima metà del 2010 la città avrà dunque il suo forno crematorio e si potranno così terminare i penosi viaggi di familiari e amici dei defunti che oggi sono costretti ad affrontare i disagi ed i costi del trasferimento a La Maddalena o a Livorno, dove si trovano i forni utilizzati da quando è fermo quello cagliaritano.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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