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E’ tutto il giorno che piove
ormai è passato un anno
non ci sono più cose nuove…
i ricordi?… chissà dove vanno
Sento ancora un profumo
come delle tue rose rosse
dai camini esce già fumo
c’è la brina sopra le fosse
sui rami non ci sono foglie
la campagna non ha colore
le rose sono ormai spoglie
e la luce lontana muore
Il vento sembra un sussurro
che mi ricorda quelle sere
quando il mare è azzurro
sotto le dense nubi nere
Ormai siamo in inverno
sul giorno calano le ombre
e niente è così eterno
come la pioggia di novembre
Cala lenta la nebbia
sulle case e sui porti
il vento gioca con la sabbia
…nel giorno dei morti.
Anche il cielo sembra vuoto,
lo riempiono strane forme:
forse gioca con l’ignoto…
e io penso a lei che dorme.
Il buio è una voragine
dove il giorno si consuma,
come un libro senza pagine
nella notte che profuma.
Ora l’aria si fa torbida,
sento il vento che mi culla,
con la sua voce morbida
così io cado nel nulla
che sa darmi quella pace,
di giorni ormai lontani…
di quando il mare tace…
e aspetta sia domani.