Lo scorso 18 luglio Matteo Montanari, sindaco di Medicina – il Comune bolognese che dal 16 marzo al 3 aprile, nel periodo di emergenza sanitaria da coronavirus, è diventato zona rossa per l’alto numero dei contagi – ha commemorato le vittime del Covid-19 assieme ai loro familiari:
“Ci eravamo promessi che avremmo pianto insieme e che ci saremmo stati, tutti per loro. Vado orgoglioso di questa Comunità che è stata all’altezza della sfida. Noi non molleremo di un centimetro, anche per le persone che non ci sono più. Ripartiremo ancora più uniti di prima, perché la vita è più forte di ogni cosa”.
Ora il Comune di Medicina sta affrontando un’altra battaglia, quella di vedere riconosciuto lo stato di malattia ai lavoratori che, per le settimane di ‘zona rossa’, sono stati costretti a rimanere a casa senza poter recarsi al lavoro.