È morto, all’età di 88 anni il disegnatore e fumettista argentino Quino, famoso in tutto il mondo soprattutto per il celebre personaggio di Mafalda.
Nato a Mendoza il 17 luglio 1932, figlio di immigrati andalusi, dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti della sua città natale, aveva iniziato la pubblicazione delle sue prime vignette nei primi anni Cinquanta. Nel 1976, dopo il colpo di stato militare in Argentina e la conseguente instaurazione di una dittatura, si trasferì a Milano, ove rimase fino al 2010.
Il personaggio di Mafalda – la caustica, irriverente e contestataria bambina, sempre in lotta contro il mondo degli adulti – nacque per una pubblicità di lavatrici, poi mai realizzata e vide infine la pubblicazione nel 1964, con una striscia sulla rivista argentina Primera Plana, venendo presto tradotta in moltissimi Paesi, Italia compresa.
Molte altre vignette di Quino spaziavano invece su vari trend di costume e società, evidenziandone con sguardo attento e spesso cinico, i limiti, i vizi e le virtù intrinseche, ma anche sui temi fondamentali della vita, non ultima la morte.