USA, Tennessee: Proprietario di cimitero accusato di frode e cattiva conduzione aziendale: inadempiuti 13.000 contratti per funerali pre-pagati.
11 gennaio 2007. Lo Stato del Tennessee, USA, ha accusato (http://www.funerals.org/alert/foresthilltn2.htm) Clayton Smart, proprietario del Cimitero di Forest Hill, nonché le società ad esso collegate, di frode e cattiva conduzione aziendale per non avere adempiuto a … 13.000 contratti concernenti funerali pre-pagati (acquisiti fin agli anni ’70), in violazione delle leggi, statali e federali, volte a prevenire le frodi nei servizi funerari.
L’accusato ha sostenuto di essere stato vittima dell’inflazione e di non poter rimanere in affari a queste condizioni.
Le accuse nel caso Forest Hill comprendono la violazione delle norme sui funerali della Commissione Federale per il commercio, non essendo stati versati entro 30 giorni gli importi riscossi ad un fondo fiduciario: secondo il dipartimento delle assicurazioni si tratta di un incasso di 21 milioni (USD) e, nel 2006, sono stati incassati e non versati 705.000 (USD). Il proprietario del Forest Hill era stato convocato a comparire il 9 gennaio 2007 davanti all’Ufficio dei direttori di imprese funebri e il 22 gennaio 2007, davanti alla Commissione sulle assicurazioni, ma ha chiesto un differimento dei termini di comparsa. Se riconosciuto colpevole, perderebbe la licenza e subirebbe le conseguenze civili per i danni.
Secondo il Detroit News (http://www.detnews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20061220/METRO/612200410 ), lo Stato del Michigan aveva già preso controllo dei 28 cimiteri di Clayton Smart, dopo che il Commissario Cimiteriale l’aveva accusato di cattiva conduzione dei funerali pre-pagati e omesso deposito delle somme incassate (61 milioni (USD) investiti in un hedge funf ad alto rischio nelle Isole Cayman nonché in una società dell’Oklahoma di prospezioni di gas e petrolio controllata da membri della famiglia Smart).