Sono stati resi noti i risultati dello studio condotto sulle mummie di Savoca dall’antropologo Dario Piombino-Mascali, in collaborazione con National Geographic e la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina.
Gli esiti delle ricerche, iniziate nel 2008 su input dell’etnologo Sergio Todesco, sono stati pubblicati su una autorevole rivista internazionale di anatomia e rivelano con straordinaria precisione sia i riti di preparazione post-mortem che venivano adottati al tempo ma anche l’estrazione sociale dei defunti, le patologie di cui soffrivano e dunque lo stile di vita.
Custodite nella cripta della chiesa del Convento dei Cappuccini, le 17 mummie vestite, vissute tra il XVIII e il XIX secolo, sono i resti di uomini di età matura, fatta eccezione per due soggetti giovani.