Emilia Romagna e Lombardia trasferiscono in capo all’addetto al trasporto redazione e sottoscrizione del verbale sul corretto confezionamento del feretro; questa compito, in passato, ai sensi del paragrafo 9.7 della circolare ministeriale 24 giungo 1993 n. 24, era unica responsabilita’ del personale sanitario e, quindi, in ultima analisi delle ASL.
Detto verbale deve esser consegnato al servizio di custodia del cimitero assieme ovviamente al feretro, al decreto di trasporto ed all’autorizzazione a sepoltura o incinerazione.
E’interessante capire come e per quanto tempo questa documentazione debba esser conservata agli atti in cimitero.
La Lombardia per prima si e’ posta questo interrogativo ed in attuazione dell’Art. 10/2 L.R. 22/03 deve ancora emanare un provvedimento per regolamentare le modalita’ di tenuta dei registri cimiteriali.
ragionevolmente si potrebbe ritenere che il verbale debba permanere negli archivi del cimitero quantomeno per il periodo legale di sepoltura in base a questa semplice motivazione: dopo l’esumazione o l’estumulazione ordinaria l’eventuale cadavere indecomposto diviene resto mortale ex Art. 3 DPR 15 luglio 2003 ed in forza della circolare ministeriale 31 luglio 1998 e soprattutto del pronunciamento del Ministero della Salute, con risoluzione p.n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23/3/2004, i resti mortali possono esser trasportati, inumati o cremati entro contenitori non necessariamente dotati degli stessi requisi costruttivi previsti per i feretri quanto a spessori, materiali, e consistenza degli stessi.
La funzione dell’originaria cassa il cui il defunto fu racchiuso il giorno del funerale verrebbe, quindi, ad esaurirsi.
In vero sino a quando non intervenga una nuova regolamentazione (auspicabilmente nazionale, ma anche locale, come potrebbe accader per la Lombardia) il tempo di archiviazione per tutti gli incartamenti che seguono il feretro sino alla sua entrata in cimitero e’ fissato ordinariamente in 40 anni, 40 anni, infatti, sono il tempo minimo dettato dalla normativa di legge generale per la gestione degli schedari cartacei delle pubbliche amministrazioni senza nessuna correlazione, almeno per i cimiteri, con il periodo legale di sepoltura.
