Funerali.org: raccomandazioni per l’uso

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Dovessimo illustrare in un modello esploso tutte le opportunità formative ed informative di funerali.org, ci concentreremmo su questi grandi filoni, tutti già presenti in home page, con una certa rapidità di raggiungimento ed efficacia di visualizzazione, a tutto vantaggio dell’efficienza complessiva.
Un telaio, quindi, volutamente “slim” e minimale su cui si innestano a cascata, ed in una sintassi ordinata tutte le diverse sezioni.

Colonna dei quesiti
La politica della casa editrice è chiara: la direzione si riserva, esercitando il potere discretivo che le è proprio, di fornire risposta pubblica e gratuita solo a quei casi meritevoli di “presa in carico”, perché di grande valore didascalico generale o perché…davvero disperati.
Sono invece non oggetto di risposta i quesiti che sono vere proprie richieste di consulenze mascherate o quesiti posti da utenti professionali, come imprese funebri, operatori di Comuni e imprese di gestione cimiteriale.
Questi operatori professionali possono fruire di risposte a quesiti effettuando il pagamento del dovuto. Del resto questo è uno dei pochi canali di sostentamento economico di questo sito.
Anche formulare con profitto quesiti richiede una certa tecnica di base (ciò, naturalmente vale per l’utente professionale, all’uomo medio della strada non si può chiedere troppo).
Per favore, circostanziate sempre la fattispecie da sottoporre all’esame, così da esser il più precisi e chirurgici possibili.
Indicate sempre la Regione di appartenenza, siccome la normativa locale potrebbe discostarsi anche pesantemente da quella di principio statale, guarda un po’ proprio riguardo agli istituti più dibattuti critici nella loro diretta applicazione.
Non abbiate paura ad usare il vocabolario della polizia mortuaria in Vostro possesso. Tra beccamorti ci si intende, alla fine, ma l’impiego di una terminologia ufficiale, per il possibile unificante, a noi semplifica senza dubbio alcuno tutte le operazioni per interpretare correttamente i Vostri problemi con il/la Funerario/a.

Pannello premium
È il fulcro di tutta l’azione editoriale (solo – di fatto – per utenti specializzati).
Chi vi accede è abbonato e sa già indicativamente come muoversi, disponendo di buone competenze iniziali.
Sostanzialmente costui/costei praticano già lo slang necroforese e con loro comunicare è molto più semplice (almeno per chi Vi scrive), perché auspicabilmente si condivide lo stesso retroterra professionale ed in qualche modo si è “colleghi”, per quanto si possa provenire pure da diverse esperienze, seppur nello stesso settore del post mortem.

News generali d’interesse
Cronaca, storia, iniziative culturali (e perché, per sdrammatizzare, non un pizzico di pettegolezzo civettuolo anche sulle curiosità più estemporanee e le bizzarrie, che a volte capitano?).
Sembra un’irreverente provocazione volta a sconvolgere l’ordine costituito e violare la sacralità della morte, cui si potrebbe, però, obiettare così: valorizzare anche luoghi un po’sinistri come i cimiteri quali invece musei a cielo aperto, dove un certo habitat dei vivi, di epoche ormai da noi lontane si riverbera anche nell’arte commemorativa passa attraverso un momento di generale sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla galassia del “caro estinto”, anche per sfatare certi falsi miti del tutto superati ed anacronistici, ma duri…a morire del tutto.
In secondo luogo anche i professionisti del post mortem hanno il sacrosanto diritto di documentarsi, se si vuole, a volte con la lettura di qualche notiziola più leggera da gossip funerario, ed anch’essi che nei cimiteri davvero lavorano dovrebbero esser maggiormente apprezzati.

Data base
L’archivio di files, disposto in maniera ragionata ed opportunamente commentata è sempre ed in continuo aggiornamento, consente di reperire di fatto tutte le notizie necessarie all’espletamento della parte amministrativa per uffici e imprese però, ai lettori predicheremmo sempre la massima prudenza nell’usare in modo troppo disinvolto e da soli massime di sentenze o circolari varie e risoluzioni.
Qui diventa fondamentale il ruolo della redazione, con funzioni di guida ed indirizzo.
Se poi qualche desperado pensa di farsi giustizia da solo o intentare causa, perché “…tanto lo ha detto Funerali.org“ (è l’ipotesi più nefasta, da cui cautelarsi) ad un certo punto ci sentiremmo sollevati da qualunque responsabilità, dopo aver precisato, ancora una volta come una pronuncia foss’anche della Cassazione o la risposta ad un singolo quesito, per quanto autorevoli e particolareggiate non constino mai in una certezza preventiva di vittoria in un eventuale e vero contenzioso legale.
Certa gente si monta facilmente la testa, altra è inaccontentabile…ci sono, invece, strumenti molto avanzati, ma non alla portata di tutti, soprattutto se novizi.

Se ci è consentita una battuta di chiusura, funerali.org è un gran bel “giocattolo” di conoscenza e sapere funerario, certamente multimediale, si sarebbe detto all’alba della rivoluzione informatica di massa, nonché fruibile da più prospettive,  ma necessita comunque di… “drivers” per connettere con metodo tutto lo scibile disponibile alla testa (pensante?) dell’utente, che prima o poi dovrebbe capire che un giochino del genere abbisogna di un numero adeguato di abbonati per poter continuare la propria opera. … meditate gente!
Ecco in sintesi il nostro lavoro ed il risultato ultimo cui tendere, con molta passione, chissà per quanto tempo ancora…

Written by:

Carlo Ballotta

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