La scorsa settimana, al cimitero urbano di Marsala (PA) una bara è caduta al suolo mentre stava per essere posta nel suo loculo. In questo caso, quello più alto, il quinto. E per questo, si stava utilizzando un piccolo montaferetri.
All’improvviso, però, i cavi del montaferetri hanno ceduto e la pesante bara in legno è fragorosamente caduta al suolo, danneggiandosi. Fra lo stupore e l’irritazione dei parenti del defunto presenti per l’ultimo saluto al loro caro.
Il cadavere ha fatto un bel salto, senza però … fuoriuscire in quanto ha retto la cassa di zinco interna. La tumulazione è poi avvenuta, successivamente, con l’utilizzo di un’altra bara. Ora comincia la lite su chi deve pagare: chi svolgeva le operazioni cimiteriali o, come è più logico, ma occorre una perizia, il costruttore del montaferetri?. Infatti non è escluso che la rottura dei cavi sia stata determinata da scarsa manutenzione dell’attrezzatura e allora non sarebbe più responsabile quest’ultimo, ma chi doveva provvedere in merito.