Voghera: al posto di pagare multe lavori socialmente utili anche al cimitero

A Voghera la Polizia locale ha in lista 61 candidati: andranno a pulire i cimiteri, quando sarà il loro turno. L’articolo 186 del codice della strada prevede condanne penali per chi guida in stato di ebbrezza, con ammende che possono arrivare a 6000 euro e arresto che può arrivare a un anno, in base alla quantità di alcol trovata nel sangue. La pena detentiva può essere trasformata in pena pecuniaria: ma così le cifre lievitano.
Il Comune di Voghera ha fatto una convenzione con il tribunale, per dare questa possibilità a chi trasgredisce l’articolo 186. Il tribunale può applicare la pena dei lavori di pubblica utilità – non retribuiti – solo su richiesta dell’imputato. Secondo il DL 274 del 28 agosto 2000 la durata di queste attività sostitutive della pena non può essere inferiore a dieci giorni né superiore a sei mesi.
L’accordo tra il tribunale e il Comune di Voghera prevede che possano svolgere lavori di pubblica utilità solo 5 persone alla volta.
Quando un condannato finisce di scontare la pena, tocca a chi lo segue nella lista di attesa.
La legge prevede che si possano fare da due a sei ore di lavori socialmente utili alla settimana; ogni giorno di pena detentiva viene trasformato in due ore di lavoro. Quindi 23 giorni di arresto (è il caso di un vogherese) diventano 46 ore di lavoro. Siccome l’attività può essere svolta solo nella provincia di residenza, l’elenco è lungo.
La convenzione sottoscritta dal Comune prevede che vengano fatti lavori di pubblica utilità ai cimiteri: pulizia e vigilanza. I condannati vengono controllati da vigili urbani e carabinieri.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.