Appena fuori porta San Frediano, in un angolo poco conosciuto agli stessi fiorentini, si trova il Cimitero monumentale ebraico. Un luogo da scoprire tra cappelle e monumenti funebri logorati dal tempo ma altamente suggestivi e rappresentativi del mondo ebraico. Eccezionalmente domenica 14 maggio il cimitero sarà aperto e lo si potrà visitare in compagnia di una guida con due possibilità di visita promosse alle 11 e alle 15.30 dalla cooperativa CoopCulture.
Il Cimitero, aperto nel 1777 in viale Ariosto, rimase in attività per circa un secolo fino a quando fu inaugurato il nuovo sito in zona Rifredi. Un alto muro di cinta custodisce con gelosa riservatezza un importante tesoro culturale costituito da cappelle funerarie e monumenti, tra questi spicca quello a forma di piramide egizia in memoria di David Levi, presidente della Comunità ebraica fiorentina.
La piramide fu costruita nell’Ottocento e disegnata da Marco Treves, del gruppo di architetti che realizzò anche la Sinagoga di Firenze. Pur prive di figurazioni alcune tombe sono vere e proprie sculture di valore artistico, così come le cappelle funerarie in stile neoegizio e neorinascimentale, fra tutte quella della famiglia Franchetti.
Per partecipare alla visita guidata, è necessario presentarsi al cancello del cimitero 15 minuti prima dell’inizio (viale Ariosto 16). La prenotazione obbligatoria al numero 055 234 6654 o sinagoga.firenze@coopculture.it. Il costo della visita è di 9 euro.