Ci viene data notizia che a Marano (NA) si è tenutala scorsa settimana una pubblica assemblea per il cimitero di Marano, necessaria per i numerosi dubbi che sono sorti in merito ai lavori di ampliamento del cimitero del Poggio Vallesana, bloccati per volere della Magistratura. L’ampliamento dell’area prevedeva la realizzazione di oltre 3.000 loculi, diminuiti per decisione del commissario straordinario pro tempore (Tramonti) visti i problemi finanziari comunali. In una sala gremita, sono intervenuti i maggiori referenti comunali, Sindaco in testa, e il curatore giudiziale della ditta Mastronimico costruzioni Srl, che si occupava dei lavori di ampliamento per il cimitero fino al 2011. Poi soggetta a sequestro cautelativo ed infine posta in amministrazione controllata.
Il sindaco ha detto: ‘Questa del cimitero è una vicenda che parte da lontano. In base ai recenti studi sul tasso di mortalità è stato deciso che il numero dei loculi da costruire diminuisse. Nel frattempo sono stati assegnati già 2.770 loculi. Entro maggio del 2015 ne verranno costruiti in totale 3.600’. Poi è intervenuto anche il curatore giudiziale per fare ulteriore chiarezza su caso: ‘La ditta Mastronimico, gestita da due fratelli, è stata sequestrata a fine anno 2011. Questa avrebbe dovuto lasciare due polizze assicurative per i cittadini che avevano già anticipato somme per la costruzione dei loculi, una di queste polizze non è mai stata trovata. Si è quindi creato anche il problema di come poter tutelare le persone. Abbiamo pensato di creare un conto corrente cointestato all’amministrazione e all’ufficio giudiziale. Possiamo dire che a fine dicembre 2013 è stato completato il comparto A (piano terra e primo piano). Entro l’anno 2014 circa 2.650 loculi saranno ultimati. Se dovessero arrivare altre 700 prenotazioni, per maggio 2015 ne saranno costruiti 3.600. Prima del’estate 2013 – ha conclusol’amministratore giudiziale – il numero dei loculi era stato diminuito. Abbiamo dovuto effettuare una seconda riunione in merito’.I cittadini hanno posto diverse domande, soprattutto all’amministratore giudiziario della ditta Minichino, in particolare sul versamento delle tre rate previste per la prelazione e la definizione dell’assegnazione degli spazi cimiteriali. ‘Chi si è fermato nel pagamento perché spaventato dal sequestro della ditta – ha precisato l’amministratore giudiziale – deve immediatamente versare la seconda rata presso l’ufficio del cimitero del comune, la terza ed ultima invece dovrà essere pagata alla consegna del loculo’.
Insomma pace fatta a Marano e i loculi trapoco arriverann. Ma per favore, nessuna cosaa provarli per primi …