Dopo la denuncia legata all’incuria del cimitero di Marghera, segnalata da un cittadino, Veritas precisa in una nota: «Si lamenta dell’incuria nella quale», a suo dire, «versa il cimitero di Marghera, in particolare per quanto riguarda l’erba incolta e di pezzi di legno o di targhette (che il cittadino suppone provenienti da bare, dopo le riesumazioni) abbandonati per terra. In realtà, la foto pubblicata non corrisponde al cimitero di Marghera, né ad altri cimiteri gestiti da Veritas».
«Nel cimitero di Marghera», aggiunge Veritas, «la vegetazione infestante si è sviluppata in prevalenza sulle tombe private abbandonate, la cui manutenzione spetta ai concessionari e sulle quali Veritas non può intervenire. Tutti i vialetti e le aree comuni dei cimiteri vengono sottoposti periodicamente a dei trattamenti diserbanti, per evitare che vi si propaghi della vegetazione infestante che, in particolare in questo periodo dell’anno, cresce molto rapidamente. Nel cimitero di Marghera, il prossimo intervento di questo tipo è previsto per la fine di agosto. Infine, nel cimitero non risultano esserci pezzi di legno o targhette di alluminio abbandonati per terra».