Da indicazioni ricevute dalle persone derubate, agenti di PS di Spoleto sono venuti a conoscenza che da diverso tempo, a ridosso delle festività e dei fine settimana, venivano rubati nelle cappelle private o dai loculi interrati piante, fiori ed elementi ornamentali sacri.
In alcune denunce i malcapitati oltre a manifestare il disappunto, facevano intendere che un venditore ambulante, attivo nella zona il sabato la domenica e nei giorni festivi, in più di un’occasione aveva messo in vendita piante e fiori molto simili a quelli rubati.
Gli agenti del commissariato hanno contrassegnato alcuni fiori e piante portati al cimitero.
Per riconoscere le piante e i fiori ‘civetta’ sono state fatte delle incisioni sugli arbusti.
Poi hanno fatto mettere da una signora fiori contrassegnati sulla tomba del marito.
La donna dopo qualche ora è tornata al cimitero di Morro e ha notato che la pianta era sparita.
Con un conoscente si è subito recata dal venditore ambulante e ha notato che la sua pianta era in bella mostra per la vendita.
La signora l’ha acquistata una seconda volta e senza farsi notare ha dato l’allarme al 113.
Sul posto sono giunti gli agenti di polizia ed hanno contestato l’illecito all’uomo, 50enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, facendogli notare gli univoci segni distintivi della pianta.
Il venditore ambulante non ha saputo dare spiegazioni ed è stato denunciato per ricettazione.