Le paesaggiste Cloe Berni, Livia Ducoli, Consuelo Fabriani, Maria Cristina Leonardi, di A3Paesaggio, studio d’ architettura del paesaggio tutto al femminile, lanciano l’idea alla rassegna la Conserva della Neve che si è svolta a Roma. Si chiama Arborvitae -Dall’Architettura Funeraria all’Architettura del Paesaggio- il progetto fortemente innovativo sia sul piano progettuale che su quello culturale, perchè introduce una nuova cultura del cimitero e delle pratiche legate alla morte prevedendo, dopo la cremazione, l’nterramento delle ceneri in un’apposita urna biodegradabile e la dispersione delle ceneri del corpo nelle radici di un albero.
E’ un cimitero-paesaggio in cui l’architettura funeraria cede il posto agli alberi dando vita ad un parco urbano, spazio vitale per i cittadini: un luogo di memoria e rispetto capace di annullare la distanza tra il mondo dei morti e quello dei vivi.