Un fossore condannato per aver venduto ornamenti cimiteriali prelevati durante le esumazioni

Un operaio cimiteriale, che lavorava al cimitero di Castel San Pietro (BO) e’ stato condannato dal Tribunale di Bologna per appropriazione indebita a 4 mesi (pena sospesa). Era arrivato davanti ai giudici accusato del reato, piu’ grave, di peculato. Difatti era accusato di aver sottratto ornamenti cimiteriali in marmo al momento delle seumazioni ordinarie. rivendendoli. Il difensore ha pero’ sostenuto che l’uomo non era incaricato di pubblico servizio in quanto necroforo addetto a mansioni esecutive. Gli ornamenti che il necroforo ha rivenduto dovevano invece essere distrutti.

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