Il piu’ grande cimitero di Adelaide, in Australia, si prepara ad offrire cremazioni e sepolture ‘carbon-neutral’, cioe’ a zero emissioni di gas serra, dopo uno studio sull’impatto ambientale dei due metodi. Lo studio indica che la cremazione causa meno inquinamento, rispetto all’impatto di lungo termine della sepoltura, anche se durante la cremazione si produce una quantita’ di CO2 quattro volte maggiore. ”Faremo piantare un albero per ogni funerale, il che secondo la nostra ricerca compensera’ abbondantemente le emissioni di gas serra”, assicura il direttore del cimitero di Centennial Park, Bryan Elliott. Lo studio indica che il giorno in cui si esegue la cremazione si generano gas serra equivalenti a160 kg di CO2, contro i 39 kg della sepoltura. ”Tuttavia, quando si calcola l’impatto di lungo termine, quello della sepolture e’ del 10% maggiore”, spiega Elliott. ‘Questo e’ perche’ dobbiamo curarci della tomba per diversi anni innaffiando e tagliando l’erba nell’area circostante. La sepoltura e’ un processo piu’ intensivo in termini di manodopera e di risorse, consuma piu’ carburante e produce maggiori quantita’ di rifiuti”. Elliott ha sottolineato che il cimitero prevede di assorbire il costo di neutralizzazione delle emissioni piuttosto che passarli ai familiari del defunto, perche’ ‘la priorita’ e’ di ridurre le emissioni”.