Udine: lavori di restauro e risanamento conservativo delle coperture del cimitero monumentale

La Giunta comunale di Udine ha approvato il secondo lotto di importanti lavori di restauro e risanamento conservativo delle coperture delle ali monumentali del quadrilatero del Cimitero di San Vito, per un valore complessivo di 750.000 euro. L’intervento rappresenta un passo decisivo per restituire decoro e sicurezza a una delle aree più significative del patrimonio storico e architettonico cittadino, da tempo interessata da gravi fenomeni di degrado.

Il progetto riguarda nello specifico le due ali curve sul fronte nord, che si innestano sulla chiesa di San Giovanni Battista, posta al centro della corte monumentale.
Quest’ultima, cuore neoclassico del complesso cimiteriale, si distingue per la pianta quadrata e l’articolazione in porticati con colonnati ad esedra e arcate, elementi che delineano uno spazio di grande coerenza stilistica, realizzato all’inizio dell’Ottocento su progetto dell’architetto Valentino Presani, figura centrale del Neoclassicismo friulano.

Il Cimitero di San Vito, la cui costruzione ebbe inizio nel 1817 in seguito alla normativa napoleonica che imponeva la costruzione dei luoghi di sepoltura al di fuori delle mura cittadine, rappresenta oggi uno dei più rilevanti complessi architettonici ottocenteschi della città di Udine.
L’area monumentale conserva un patrimonio funebre di notevole valore, con numerose tombe storiche che costituiscono un’importante testimonianza della memoria cittadina.

I lavori, che seguono quelli già realizzati nel 2011 con il primo lotto, si concentreranno sul rifacimento del manto di copertura, con la pulizia e selezione dei coppi esistenti e la sostituzione di quelli rotti o non recuperabili.
È previsto inoltre il risanamento delle strutture lignee, mediante la sostituzione degli elementi ammalorati dell’orditura primaria e secondaria, accompagnata da trattamenti di pulizia, manutenzione e protezione con prodotti antimuffa e antitarlo.
Si procederà all’impermeabilizzazione delle coperture con posa di doppia guaina sottocoppo e alla sostituzione degli elementi pluviali consunti con nuovi in polietilene e rame. Infine, si interverrà su murature e intonaci, ricucendo le lesioni presenti sugli archi dei porticati, consolidando le cornici e ripristinando le parti ammalorate degli intonaci.

Il sindaco ha sottolineato come questo intervento rappresenti un atto dovuto verso un bene che non è soltanto un luogo della memoria, ma un autentico museo a cielo aperto, capace di raccontare due secoli di storia civile e architettonica della città. Restituirgli la cura necessaria – ha affermato – significa investire sulla tutela del patrimonio comune e sul valore identitario di un luogo simbolico per tutta la comunità.

Secondo il cronoprogramma previsto, saranno necessari sei mesi per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, seguiti da tre mesi per l’approvazione del progetto esecutivo. La fase di aggiudicazione della gara richiederà ulteriori tre mesi, a cui seguiranno due mesi per l’avvio effettivo del cantiere. La durata complessiva dei lavori sarà di dodici mesi, mentre il collaudo statico e amministrativo è previsto in tre mesi successivi alla conclusione dell’intervento.

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