Tutti i 20 cimiteri del territorio comunale dell’Aquila saranno aperti entro oggi e dunque fruibili in occasione della ricorrenza dei morti. Quelli dell’Aquila e di Roio, maggiormente danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, avranno dei percorsi obbligati per limitare gli accessi ai soli luoghi agibili e per impedire di raggiungere delle aree pericolose. Lo hanno comunicato gli assessori all’Ambiente e all’Edilizia cimiteriale, Alfredo Moroni ed Ermanno Lisi.
”Diciotto dei venti cimiteri del territorio – ha spiegato Moroni – erano stati ritenuti sostanzialmente agibili gia’ da dopo il sisma. Restava l’incognita del complesso monumentale dell’Aquila e del cimitero di Roio, che era del tutto chiuso.
Nonostante le difficolta’ notevolissime che esistono oggettivamente per la realizzazione di opere pubbliche, l’amministrazione comunale ha lavorato con grande impegno per consentire agli aquilani di onorare i loro defunti. Il piano di interventi della Municipalita’ – ha aggiunto – ha riguardato tutti i cimiteri, con lavori di messa in sicurezza anche in quelli in cui i danni non erano stati molto marcati.
Per L’Aquila (dove comunque sono interdetti un paio di edifici) e Roio siamo stati costretti a una sorta di superlavoro, attuando opere significative”. Per il futuro, saranno necessari lavori consistenti e investimenti onerosi.
Moroni ha sottolineato che le strutture dell’Aquila e di Roio (dove si potra’ entrare dal cancello secondario) ”saranno transennate in quelle parti dove e’ pericoloso recarsi e dunque gli itinerari che saranno disegnati in accordo con la Protezione civile e i Vigili del fuoco potranno essere percorsi in tutta sicurezza”.