Due impiegate del Comune di Cavriglia (Arezzo) sono state arrestate per aver trattenuto centinaia di migliaia di euro che i cittadini avevano pagato per avere i loculi del cimitero. E’ stato il sindaco del Comune, Ivano Ferri, a sporgere denuncia ai carabinieri. Le due impiegate del Comune, in pochi anni, avrebbero sottratto alle casse municipali centinaia di migliaia di euro. Ora sono state arrestate dai carabinieri per truffa ai danni dello Stato e falsificazione di atti e concessioni pubbliche. Il pm, Giuseppe Ledda, ha dato il consenso a trasformare il fermo in arresti domiciliari.
One thought on “Truffato il Comune da impiegate di polizia mortuaria: denunciate e arrestate”
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Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.
troppo poco chi sbaglia è ora che paghi altro che arresti domiciliari a furia di essere buoni e falsi perbenisti, i disonesti e i delinquenti sono fuori, e gli onesti ne pagano le conseguenze