Due impiegate del Comune di Cavriglia (Arezzo) sono state arrestate per aver trattenuto centinaia di migliaia di euro che i cittadini avevano pagato per avere i loculi del cimitero. E’ stato il sindaco del Comune, Ivano Ferri, a sporgere denuncia ai carabinieri. Le due impiegate del Comune, in pochi anni, avrebbero sottratto alle casse municipali centinaia di migliaia di euro. Ora sono state arrestate dai carabinieri per truffa ai danni dello Stato e falsificazione di atti e concessioni pubbliche. Il pm, Giuseppe Ledda, ha dato il consenso a trasformare il fermo in arresti domiciliari.
troppo poco chi sbaglia è ora che paghi altro che arresti domiciliari a furia di essere buoni e falsi perbenisti, i disonesti e i delinquenti sono fuori, e gli onesti ne pagano le conseguenze