Truffa nel beneventano: promessa a pagamento di 5 loculi in cappella privata. Niente costruzione e vendita

Aveva scelto, previdentemente, di pensare per tempo anche al ‘dopo’, prenotando cinque loculi nel cimitero di Telese Terme (Benevento) e versando anche una caparra di 5.000 euro.
È rimasto invece vittima di una truffa che lo ha costretto a rivolgersi ai carabinieri della locale stazione per poter almeno rientrare della somma spesa, se non ovviamente della delusione per il raggiro.
Il protagonista della vicenda è un quarantenne del centro termale, il suo ”interlocutore” un imprenditore edile cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine. L’indagine dei carabinieri è partita dalla denuncia presentata dalla vittima della truffa. L’uomo aveva pensato di investire la somma per assicurarsi cinque loculi nella cappella funeraria privata che l’imprenditore stava costruendo per sé. E, dopo aver atteso inutilmente per alcuni mesi che l’opera andasse avanti ha dovuto prendere atto che le cose evidentemente non sarebbero andate come gli era stato promesso.
Si è quindi rivolto ai militari che hanno avviato le loro verifiche. E nel corso delle attività d’indagine i carabinieri hanno scoperto che l’imprenditore aveva solo parzialmente realizzato la costruzione della cappella (peraltro avviando i lavori in palese violazione delle norme edilizie vigenti) e che quindi, pur volendo, non era in grado di rispettare l’impegno assunto con il quarantenne.
Si è anche appurato che, se pure i loculi fossero stati pronti alle scadenze concordate, chi li aveva prenotati non avrebbe comunque potuto entrarne in possesso: e il regolamento comunale di polizia mortuaria non consente la vendita tra privati di cappelle funerarie o loculi.
A termine dell’indagine l’imprenditore è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Benevento per truffa e violazione edilizie.

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