Una task-force di addetti alla pulizia e giardinieri della Gesip è al lavoro dal 26 agosto 2011 al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo. È questo uno dei primi risultati della riunione indetta dal sindaco Diego Cammarata per individuare, “tutti gli interventi, sia a breve che a medio e a lungo termine, necessari a migliorare, in tempi rapidi, le condizioni di attuale gestione del cimitero, eliminando disagi, situazioni di emergenza e consentendone una civile fruizione”. La task-force della Gesip, formata da 25 unità, tra addetti alla pulizia e giardinieri, dovrà assicurare stabilmente al cimitero, secondo quanto stabilito nel corso della riunione «condizioni ottimali di ordine e decoro». La Gesip, inoltre, entro quindici giorni, ridurrà a 50 il numero delle salme che si trovano nei depositi del cimitero (attualmente la consistenza è di circa 100 salme) e manterrà per il futuro questi numeri, che sono corrispondenti a un livello fisiologico di bare in deposito, legato ai tempi necessari per l’espletamento di tutte le procedure previste dalle norme. La società ha già provveduto a noleggiare un escavatore e altri mezzi, per consentire l’adeguamento dei campi di inumazione numero 278 e 279, in modo da poter inumare le salme ad essi destinate, che, in questo momento, si trovano temporaneamente presso loculi o presso il deposito.
È già stato disposto l’incremento di dieci unità del numero degli addetti alla pulizia fissi presso il cimitero di e di 10-15 unità di quello dei tumulatori in modo da ridurre i tempi delle tumulazioni e, quindi, la permanenza presso i depositi delle salme che abbiano una destinazione disposta dall’ufficio Gestioni impianti cimiteriali. Oggi la Protezione civile attiverà tutte le procedure necessarie per consentire a Gesip di effettuare operazioni di pulizia e bonifica nella zona interdetta di tipo B, consentendo alla società di programmare l’intervento per la prossima settimana. Nell’ambito dei progetti da realizzare con fondi Fas destinati alla Gesip, è prevista, invece, nel medio- lungo periodo l’intera ristrutturazione del cimitero, la conversione a gas dell’attuale forno crematorio e la realizzazione di un nuovo forno da affiancare a quello esistente. Sempre oggi è stata indetta una nuova riunione per monitorare gli interventi che saranno eseguiti nei prossimi giorni e decidere eventuali altre misure da adottare, in modo da utilizzare al meglio la gestione delle sezioni interne al cimitero e valutare nuovi interventi, con l’obiettivo di trovare ulteriori spazi per le tumulazioni.
Fonte: Italpress
Ormai da anni non posso andare a trovare i miei cari defunti, le cui salme sono costodite nella cappella di mia proprietà sita nella parte più alta del cimitero perché la strada che conduce lassù da anni non é agibile.
Né a piedi posso raggiungere la cappela per la mia età: infatti sono ottantatreenne
Sollecito gli organi competenti perché provedano alle opere necessarie per porre fine a questa dolorosa e vergognosa situazione.