Particolarmente interessanti i dati sulla destinazione delle ceneri nei cimiteri torinesi, diffusa in occasione della Commemorazione dei Defunti.
Confrontando i primi sei mesi del 2018 con lo stesso periodo del 2017, è aumentata la propensione a riunire il nucleo familiare utilizzando cellette e loculi già occupati da parenti (23,78% contro il 21,49%) come pure quella dell’affido alla famiglia (da 6,5% a 8,3%).
Tendenze che, verosimilmente, vanno nella direzione del risparmio.
La dispersione nel roseto è diminuita passando dal 19,8% al 18,9%, mentre è un po’ aumentata la dispersione in natura (dall’1,3% al 2,1%), possibile soltanto in una ristretta rosa di comuni.
Una celletta nuova, comunale o della Socrem, è stata acquistata nel 33,5% dei casi.